DESIO – “Il Parco delle Farfalle di via Agnesi è un bellissimo obiettivo raggiunto, che testimonia la cura e la conservazione del verde a cui abbiamo lavorato in questi dieci anni. Un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro, di cui abbiamo realizzato parzialmente il primo lotto il cui valore complessivo è stato stimato in 267.000.
Se sarò eletta proseguirò la realizzazione di questo progetto: del lotto 2 con un’area boscata attrezzata da 254.000, il lotto 3 che prevede la realizzazione di un percorso centrale nord-sud verso Cascina Bolagnos da 289.000, il lotto 4 per realizzare il percorso che va verso est-ovest e le stanze a prato, il lotto 5 che prevede la realizzazione dell’area feste per 206.000”. E’ l’impegno che si assume Jennifer Moro, candidato sindaco del centrosinistra per le prossime elezioni del 3 e 4 ottobre.
Per il completamento del progetto complessivo sono previste alcune opere extra budget che hanno l’obiettivo si sistemare la zona intorno alle aree verdi come l’area del Paladesio per 1.275.000 euro, la realizzazione del parcheggio per 1.000.000, la stanza boscata per 228.000 euro, l’edificio dell’area feste per 180.000 euro e l’impianto di illuminazione per 170.000 euro.
Il progetto nel suo insieme prospetta la costruzione di una forma ibrida di parco con intensità variabile, dal centro verso lo spazio agricolo, in cui l’area intorno alle attrezzature sportive si configura come la porta di un territorio più ampio con una connotazione più agricola e forestale.
Il masterplan prevede:
– una serie di connessioni ciclopedonali accompagnate da filari verso ovest per costruire il tracciato della prevista Greenway pedemontana e i progetti locali di compensazione previsti e EPR al realizzare la connessione con le aree sportive e a verde di Bovisio Masciago;
– la realizzazione di aree boscate in particolare nelle zone a nord verso Bolagnos, in grado di ridefinire il rapporto fra spazio costruito e spazio aperto attorno all’inceneritore e su parte della ex cava di via Agnesi;
– la realizzazione di orti articolati attorno ad un percorso verde sul sedime della circonvallazione non completata;
– il completamento della riqualificazione della cava di via Agnesi, con la realizzazione di un’area concerti all’aperto;
– il trattamento ad area naturalistica ad arbusteto e a bosco non praticabile delle aree di deposito della diossina.
“Ovviamente – commenta Moro – spetterà alla progettazione definitivo-esecutiva la declinazione precisa e puntuale della realizzazione dei vari lotti di cui è costituito il progetto. Crediamo che le aree verdi siano un valore, vogliamo tutelarle, migliorarle e ampliarle”.