SEREGNO – Il sindaco Alberto Rossi considerato totalmente inadeguato nella gestione del problema sicurezza, tutti i consiglieri comunali di minoranza firmano un documento e chiedono al Prefetto Patrizia Palmisani di intervenire in prima persona per tutelare la collettività cittadina. Pesa come un macigno, da un punto di vista politico, l’iniziativa congiunta di Lega, Forza Italia e “Noi x Seregno”. Un documento condiviso a pochissime ore di distanza dalla rissa avvenuta sabato pomeriggio in piazza Vittorio Veneto, nel pieno centro cittadino, a quell’ora gremita di persone che volevano godersi la tranquillità degli ultimi momenti della Lombardia in zona gialla. Per riportare la situazione alla normalità era stato necessario l’intervento di addirittura nove pattuglie dei Carabinieri oltre alla Polizia locale. Quindici dei ragazzi erano stati poi identificati in attesa di fare piena luce sull’accaduto.
“A nome di tutti i consiglieri comunali di minoranza – scrive Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, al Prefetto – porto con la presente, a sua conoscenza, i gravissimi episodi che si susseguono da tempo nel centro di Seregno e che sono degenerati sabato pomeriggio in veri e propri scontri tra ragazzi che hanno messo a rischio l’incolumità pubblica dei passanti. I Carabinieri, che sono prontamente intervenuti sul posto, potranno confermarle la gravità degli episodi di cui ho fatto cenno poc’anzi”.
Il documento, però, va ben oltre il singolo episodio della giornata di sabato: “Sottolineo l’assoluta assenza di qualsiasi sensibilità delle autorità comunali in merito ad episodi che si succedono da oltre un mese – spiega Trezzi al Prefetto -, nonostante la preoccupazione e la situazione di gravità da noi manifestata durante i già pochi Consigli comunali che vengono convocati da questa amministrazione”.
L’esponente del Carroccio non si perde in lunghe spiegazioni. Lui stesso, però, proprio un paio di settimane fa aveva sottoposto all’attenzione generale, durante una seduta di Consiglio comunale, l’episodio di violenza avvenuto un sabato pomeriggio in piazza Risorgimento (“Non è stata una rissa – aveva risposto il sindaco – bensì un litigio tra due ragazzi, con le forze dell’ordine intervenute prontamente”), davanti alle tante persone che stavano passeggiando nel centro cittadino. Nella stessa occasione Trezzi aveva evidenziato il problema di mancanza di sicurezza e di degrado anche a poca distanza, ovvero nel viale dei Giardini, sollecitando l’amministrazione comunale a intervenire prontamente per ripristinare il rispetto delle regole e la vivibilità del territorio. In città, del resto, è ancora fresco il ricordo delle scorribande estive delle bande di baby ragazzini, che arrivavano da ogni dove con il treno, con zaini pieni di alcolici, molestando poi i passanti e litigando fra di loro. Per farla breve, generando una situazione di profondo disagio e di insicurezza.
“Vista la mancanza del sindaco su un tema di così importante sensibilità – conclude Trezzi nella lettera inviata al Prefetto a nome dei gruppi consiliari di minorenza -, le chiedo pertanto di voler intervenire perché cessino al più presto questi disordini al fine di evitare conseguenze più gravi di quelle avvenute nella giornata di sabato nella nostra città”.