SEREGNO – Durante l’estate erano riusciti a impossessarsi di 44 computer entrando di nascosto all’Istituto Candia: due uomini, padre e figlio, al termine delle indagini sono stati raggiunti dai Carabinieri di Seregno che hanno notificato e dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip del tribunale di Monza.
Il colpo era avvenuto il 6 giugno. I due, uno di 47 anni e l’altro di 24, entrambi pregiudicati per i reati contro il patrimonio, la persona, la pubblica amministrazione e spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, avevano rubato 44 computer di marca Apple (valore stimato di 50 mila euro) facendo perdere le loro tracce.
In seguito all’attività di indagine, partita dall’acquisizione e visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, identificazione del veicolo da loro utilizzato, riscontri della loro identità con i cartellini anagrafici e analisi del traffico telefonico, i militari sono riusciti a risalire ai due autori del furto. I computer rubati sono stati recuperati soltanto in parte.
I due uomini, il padre domiciliato a Pieve Fassiraga (Lodi) e il figlio a Milano, sono stati accompagnati rispettivamente al carcere di San Vittore a Milano e in quello di Monza.