MONZA – Una lettera all’assessore regionale ai Trasporti, Claudia Maria Terzi. E’ stata inviata ieri, giovedì 24 ottobre, dal Comune di Monza (rappresentato dal sindaco Dario Allevi e dall’assessore alla Mobilità, Federico Arena) e dalla Provincia di Monza e Brianza (rappresentata dal Presidente Luca Santambrogio e dal consigliere delegato Fabio Meroni).
Nel testo si esprime l’apprezzamento delle istituzioni coinvolte per la scelta di Regione Lombardia che – a seguito dell’applicazione dello Stibm, sistema di tariffazione integrato del bacino di mobilità – ha recentemente istituito nuove forme di mitigazione da applicare ai clienti che utilizzano i soli servizi ferroviari e che attualmente subiscono un sensibile incremento delle tariffe.
“Sottoponiamo il nostro punto di vista in merito alle mitigazioni introdotte, con il solo obiettivo di provare insieme a migliorarle ulteriormente” precisano il Comune di Monza e la Provincia nella lettera congiunta.
Tre le richieste specifiche contenute nella lettera: il superamento del criterio secondo il quale le mitigazioni si applicano solo agli utenti storici dei servizi ferroviari; il superamento del criterio che determina la perdita del diritto alla compensazione in caso di interruzione dell’abbonamento – anche per un solo mese – risultando tale regola lesiva del diritto degli utenti di acquistare gli abbonamenti solo nei periodi di effettivo utilizzo; l’impegno a prolungare le mitigazioni introdotte oltre il termine indicato di 12 mesi, riducendo progressivamente l’importo delle mitigazioni stesse: la ratio della misura è, infatti, quella di accompagnare progressivamente la convergenza fra le tariffe storiche degli abbonamenti ferroviarie le tariffe Stibm, evitando bruschi salti tariffari.
Nel documento, infine, si chiede una valutazione sulla necessità dell’autocertificazione della residenza e del luogo di lavoro: gli spostamenti, infatti, possono essere determinati anche da motivazioni diverse da quelle di lavoro stesso.