E’ uno dei monumenti più celebri al mondo: ogni fotografia ci riconduce subito agli Stati Uniti e, più in particolare, a New York. Oggi si celebra l’anniversario della Statua della Libertà, inaugurata ufficialmente il 28 ottobre 1886.
Firma d’autore, quella dello scultore francese Auguste Bartholdi, che a sua volta si era rivolto a un suo connazionale altrettanto celebre, ovvero Gustave Eiffel, perché potesse progettare tutta l’impalcatura interna in acciaio. A questi, infatti, il compito di reggere tutti i fogli di rame che compongono la statua.
La realizzazione da parte di due firme francesi non è causale. La Statua della Libertà è infatti una donazione del popolo francese agli Stati Uniti. La scelta progettuale si era indirizzata verso questa statua, volendo rappresentare il senso di libertà degli Stati Uniti. Meno difficile la scelta del volto da dare alla statua: Bartholdi si è ispirato a quello di sua mamma. Nessun dubbio nemmeno sulle dimensioni: dovendo collocarla all’ingresso della baia di New York, la statua doveva essere di misure ragguardevoli. Alla fine 93 metri dal piedestallo fino alla punta della torcia.
Una delle difficoltà maggiori era invece rappresentata dal costo. Raccolte fondi erano state organizzate sia in Francia sia negli Stati Uniti. Nel 1886, finalmente, tutto pronto per la realizzazione del piedestallo e per l’assemblaggio della statua.
La Statua della Libertà newyorchese ha una “sorella” a Parigi: statua identica, ma alta solo 11,5 metri, è davanti al ponte Grenelle ed è rivolta proprio verso quella di New York.