LECCO – Era giunto in ospedale in condizioni disperate, purtroppo non è riuscito a sopravvivere: il tredicenne di Cinisello Balsamo (Milano), caduto nel lago di Como venerdì, è deceduto ieri sera malgrado il tentativo disperato dei medici di strapparlo al suo destino.
Il ragazzino, secondo le ricostruzioni, era arrivato in riva al lago insieme ad amici. Era poi saliti su un pontile galleggiante, poi era caduto in acqua senza riemergere. Una volta dato l’allarme sul posto erano arrivati i Sommozzatori dei Vigili del fuoco: lo avevano trovato a 10 metri di profondità. Portato a riva, il ragazzino era stato affidato alle cure del personale del 118, poi il trasporto d’urgenza all’ospedale “Manzoni” di Lecco, dov’è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione. Purtroppo ogni sforzo si è rivelato inutile.
Indagini ancora in corso, invece, per fare piena luce sull’accaduto. Resta infatti da capire se il ragazzino si è tuffato in acqua, se è caduto, se si trattava di una sfida con gli amici.
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