I Consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle Lombardia: Marco Fumagalli, Marco Degli Angeli e Simone Verni, nel corso di una conferenza stampa dai toni risoluti, inchiodano alle proprie responsabilità, in termine di gestione degli aumenti legati al costo dell’energia, quelle amministrazioni che hanno svenduto i servizi pubblici a società quotate in borsa. Una battaglia, quella del ritorno alla gestione pubblica dei servizi essenziali che il Movimento Cinque Stelle porta avanti da sempre e che continuerà a portare avanti a tutti i livelli istituzionali.
Marco Fumagalli (M5S) apre il suo intervento strappando una bolletta: “Dal prossimo fine settimana porteremo nelle piazze le nostre iniziative. Innanzitutto, inviteremo i cittadini a sospendere il pagamento automatico tramite addebito bancario, per evitare che il rid prosciughi il conto corrente. Al tempo stesso suggeriremo di chiedere l’immediata rateizzazione. Infine, pretendiamo dai Comuni che hanno svenduto i servizi pubblici l’impegno a fare in modo che le forniture non siano interrotte a chi non è in condizione di poter pagare. Luce, acqua e riscaldamento sono diritti fondamentali. Se i sindaci hanno scelto di svendere i servizi pubblici a società che ora da quegli stessi servizi cercano esclusivamente profitti, ora ci mettano la faccia e alzino la voce con quelle stesse società per aiutare i cittadini”.
“Appoggeremo la campagna su change.org – spiega Fumagalli – affinché lo Stato provveda a pagare tutto ciò che eccede il consumo medio degli anni precedenti. Gli attuali rincari non sono colpa dei cittadini. Molti gestori hanno rimodulato i contratti di fornitura senza che Governo o autorità competenti abbiano controllato. Da una parte abbiamo chi fa profitti senza alcun controllo, dall’altra cittadini e imprese sempre più strozzati da una logica di mercato insostenibile. Sindaci, Regioni, Governo, qualcuno deve intervenire. Altrimenti inviteremo cittadini e imprese a strappare le bollette come gesto di protesta civile”.