MILANO – Era bello tranquillo in vacanza, si stava godendo la giornata di Ferragosto con la famiglia e gli amici, ma ancora una volta è entrato in azione: Donato Bamonte, agente della Polizia Penitenziaria in servizio all’istituto penale minorile “Beccaria” di Milano, ha salvato la vita a una donna che stava soffocando in un ristorante nel Cilento.
Il momento drammatico è avvenuto in un locale di Roccadaspide (Salerno). A una donna un boccone è andato di traverso. Non riusciva a respirare, è diventata cianotica in pochi istanti e iniziava ad agitarsi. Per sua fortuna a pochi tavoli di distanza era presente il poliziotto, che ha chiesto di dare l’allarme per fare arrivare sul posto il personale medico e, nel frattempo, è intervenuto praticando la manovra di Heimlich. Eseguita alla perfezione: la donna ha espulso il boccone.
Soddisfazione è stata espressa dal Sappe, il sindacato della Polizia penitenziaria, che chiede al Dipartimento della giustizia minorile una ricompensa al merito civile per l’intervento provvidenziale dell’agente.
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