CORSICO – Probabilmente si erano abituati alla bella vita e ai soldi che entravano nelle casse di famiglia senza fare fatica: una donna di 60 anni, quando è morto il marito usuraio, ha deciso di portare avanti l’attività insieme al figlio di 41 anni. I due sono stati arrestati per estorsione.
A portare i Carabinieri della Compagnia di Corsico (Milano) sulle loro tracce è stata la denuncia di un imprenditore che, dopo essersi trovato in difficoltà nel saldare il debito, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine.
Secondo le ricostruzioni l’uomo, in difficoltà economica, dopo l’estate 2020 si era rivolto all’usuraio per chiedere 22 mila euro. L’accordo era quello di restituire la somma con un interesse mensile del 10 per cento. Nel corso delle indagini, tuttavia, è emerso che madre e figlio, dopo la morte dell’usuraio avvenuta nel 2021, hanno continuato a chiedere soldi, prestandone anche ad altri imprenditori per un totale di 225 mila euro. Per pretendere il pagamento della quota mensile non avrebbero esitato a ricorrere a intimidazioni. Poi l’imprenditore ha deciso di dire basta e di farsi aiutare dall’Arma dei Carabinieri.
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