SEVESO – “Otto mesi persi senza progettare e fare quasi nulla, con un cambio di segretario generale a distanza di un semestre dall’insediamento”. Anita Argiuolo, consigliere comunale del Partito Democratico, è più che perplessa per l’operato del sindaco Alessia Borroni. “La ricreazione è finita – commenta -. Questa maggioranza di centrodestra, che ha già governato con alcuni assessori, si sta dimostrando incapace di gestire la macchina comunale in tutte le sue funzioni. Sindaco, i cittadini attendono un cambio di passo”.
Dal consigliere Argiuolo non manca una sottolineatura di carattere politico: “La coalizione che governa Seveso è dello stesso “colore” del governo regionale, di quello provinciale e della precedente amministrazione comunale sevesina. Quindi dovrebbe avere maggiore incisività a livello politico nelle richieste e nell’attuazione di programma. Il sindaco non ha più alibi”.
Al di là di considerazioni politiche, però, Argiuolo evidenzia anche diversi temi strettamente amministrativi: “La città ha bisogno di essere governata con risposte e opere certe – spiega il consigliere del Pd – specialmente sul sottopasso centrale con i raddoppi dei binari e con il sottopasso sud fermo da mesi. Problemi anche per le strade e per la viabilità. Baruccana ha urgente bisogno di una rinascita sulle tante vie da sistemare, tra queste anche la seconda parte delle opere stradali e di marciapiedi in via Prealpi, nonché una decisione definitiva sul posizionamento del mercato settimanale. La sicurezza su tutta via Vignazzola per i Cittadini di Seveso ormai è diventata una chimera… anche ad aprire definitivamente il doppio senso di circolazione provenendo dalla svolta di via San Carlo”.
“Attendiamo risposte sull’ampliamento del cimitero – aggiunge Argiuolo – così come sull’area ex Allocchio Bacchini. Lo stesso vale per le vasche della diossina nel Bosco delle Querce: è trascorso un anno dall’allarme lanciato dall’ex sindaco: per ora solo proclami di stanziamento di cifre, ma vogliamo certezze sulla sicurezza delle vasche. Inoltre si vocifera in ambienti politici che ci sono ancora manovre per portare il Bosco delle Querce sotto la direzione del parco delle Groane, motivo di frizione politica nella precedente amministrazione, in accordo con il Comune di Meda. Così il Comune di Seveso e Regione Lombardia tentano di defilarsi dalle proprie responsabilità? Il sindaco anche su questo deve fare chiarezza. Purtroppo il Consiglio comunale è svuotato delle sue funzioni, le risposte del sindaco arrivano solo attraverso i giornali. E’ una scelta di comodo per non lasciare traccia nei documenti ufficiali?”
E poi altri problemi: “La situazione della carenza del personale ormai su tutti i settori è veramente molto grave – spiega Argiuolo -. Prima di fine anno altre due dipendenti vanno in pensione. E non ci sono sostituzioni al momento. Il personale continua ad essere spostato da un settore all’altro con competenze completamente diverse e senza una impostazione di organizzazione di nuove assunzioni e, naturalmente, rallentando il lavoro dei vari uffici e caricando sui dipendenti doppi lavori. La biblioteca ormai è abbandonata nella sua gestione e organizzazione con una cooperativa. Quest’anno, fatto gravissimo, ha dovuto chiudere agli utenti per alcuni giorni per carenza di personale, mai successo prima nella storia di Seveso ed anche ad agosto avrà un periodo più lungo di chiusura nelle ferie estive. Serve un deciso cambio di passo a 360 gradi”
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