ALBIATE – L’altro ieri notte, i carabinieri della stazione di Carate Brianza, in seguito alla richiesta d’intervento pervenuta da un 46enne, sono intervenuti presso la sua abitazione di Albiate poiché la compagna, una donna 35enne di Varese, si era improvvisamente e senza motivo allontanata dall’abitazione.
I carabinieri si sono subito messi alle ricerche della donna rintracciandola verso la mezzanotte mentre comminava a piedi lungo una strada. Accompagnata in caserma per la compilazione degli atti, i carabinieri hanno scoperto che sulla donna pendeva il provvedimento restrittivo cautelare degli arresti domiciliari che la stessa avrebbe dovuto scontare presso la sua abitazione di Varese.
Nel mese di gennaio era stata sorpresa dai carabinieri di Varese a bordo di un auto rubata insieme a un complice e, alla richiesta di chiarimenti, aveva detto che era di un’amica. In quell’occasione, tra l’altro, i carabinieri l’avevano trovata con un anello che la proprietaria dell’auto aveva lasciato in macchina e che l’indagata aveva già messo al dito.
Visto quanto emerso, i carabinieri hanno proceduto quindi all’arresto della donna che l’indomani, dopo una notte trascorsa presso le camere di sicurezza della caserma di Seregno, ha affrontato l’udienza che ha convalidato l’arresto e il processo per direttissima al termine del quale è stato di nuovo posta ai domiciliari. Questa volta però non a Varese, bensì ad Albiate.