SEREGNO – L’intervento dei veterinari per una ventina di tartarughe: sono quelle infestanti, che l’amministrazione comunale ha deciso di spostare dal laghetto di San Carlo, situato all’interno del parco “Falcone Borsellino”, tra le scuole di via Pacini e il campo sportivo. Un’operazione effettata in pieno accordo con Legambiente Seregno e con il Wwf Insubria che si occupano della gestione dell’area.
L’intervento si è reso necessario dopo che ignoti hanno deciso di abbandonare nel laghetto alcuni esemplari di tartarughe non autoctone, che essendo infestanti rischiano di compromettere la tutela della biodiversità nell’area verde.
“Purtroppo c’è la cattiva abitudine di abbandonare tartarughe non autoctone in questo piccolo bacino d’acqua – spiega il sindaco Alberto Rossi – causando seri problemi all’ecosistema. Queste tartarughe provenienti dal Sud America infatti sono onnivore e mettono per esempio a rischio la riproduzione degli anfibi. L’intervento è stato eseguito da un’azienda specializzata che dopo aver prelevato una ventina di esemplari provvederà a farli visitare da un veterinario e poi l’immetterà in un laghetto di proprietà, dotato di autorizzazione per questa attività”.