SEREGNO – Ha sempre cercato di contrastare l’aggregazione industriale tra Aeb e A2A. E all’indomani della notizia della presidente di Aeb, Loredana Bracchitta, indagata dalla Procura della Repubblica, il consigliere regionale Marco Fumagalli (Movimento 5 Stelle) fa sentire la sua voce.
“Quali altri soggetti – chiede l’esponente pentastellato – sono stati raggiunti da avviso di garanzia? Gli elettori hanno il diritto di sapere e le istituzioni hanno l’obbligo di essere trasparenti. Questo silenzio, senza nessun dibattito nei consigli comunali è preoccupante”.
“Perché anche qualora non ci fosse nessuna condanna penale – conclude Fumagalli – nessuno ha fatto un’autocritica, una presa d’atto o presa di distanza da un’operazione che è stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato. Da che mondo è mondo una società quotata in Borsa si muove per il proprio profitto e non per il vantaggio dei cittadini. È ora che nei consigli comunali si apra il dibattito su questa vicenda e che vengano presi i provvedimenti di allontanamento di coloro per i quali è stata accertata l’incapacità a gestire una società pubblica e la completa ignoranza in materia di diritto amministrativo. E in Brianza sono tanti”.