SEVESO – Un’audizione urgente per fare chiarezza, si spera una volta per tutte, sulla situazione delle vasche della diossina. E’ in programma domani, martedì 20 luglio alle 14, su richiesta del brianzolo Gigi Ponti, consigliere regionale del Partito Democratico, al presidente della Commissione VI Ambiente, anche alla luce degli ultimi accadimenti. Ovvero in seguito alle dimissioni di Luca Allievi, sindaco di Seveso, e di tutte le successive dichiarazioni.
“Tali vasche di proprietà di Regione Lombardia – spiega Ponti – sono state concesse in gestione al Comune circa vent’anni fa e il Comune a sua volta individuò una società esterna per svolgere le azioni di controllo. A fine dicembre 2020 la convenzione non è stata rinnovata dalla Giunta regionale e sono emerse criticità sulla nuova gestione regionale. Come diceva il sindaco di Seveso “Da un’analisi effettuata col supporto dell’Area Tecnica del Comune di Seveso non ho trovato i protocolli di monitoraggio delle vasche, ho appreso che l’impianto di depurazione dei percolati non è mai entrato in funzione, non ho accertato la presenza di sistemi della staticità delle vasche e ho grossi dubbi sulle procedure usate per prelevare il percolato. Se le vasche di diossina non sono monitorate, il pericolo ambientale c’è”. Un pericolo ambientale che ha quindi portato lo stesso sindaco di Seveso, Luca Allievi, a dare le dimissioni dalla sua carica e a presentare un esposto alla Direzione Distrettuale Antimafia dopo il rifiuto della sua maggioranza alla richiesta di riaffido a Regione Lombardia della gestione delle vasche”.
La Regione Lombardia, direzione generale Ambiente e Clima, alle dichiarazioni di Allievi aveva poi replicato che tutto è in regola e che lo stato delle vasche oggi garantisce ancora i criteri di sicurezza previsti nel momento in cui erano state realizzate, escludendo uno stato di pericolo.