SEREGNO – “Trovo davvero incredibile che in questo periodo storico, con la crisi che sta purtroppo colpendo molte famiglie, il Comune sia incapace di dare una risposta ai bisogni abitativi. I numeri, del resto, parlano chiaro: a fronte di 232 appartamenti di sua proprietà, il Comune di Seregno ne ha addirittura 48 sfitti. Uno su cinque, insomma, è libero nonostante le situazioni di necessità”. Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, scuote la testa mentre parla degli alloggi comunali. Un tema molto sentito in città, anche a causa di numerose situazioni di disagio, che l’ha spinto a presentare una interpellanza per fare luce sulla situazione.
“Attualmente il Comune possiede 232 alloggi – la risposta dell’assessore Laura Capelli, che ha la delega alle Politiche sociali e che punto dopo punto ha fatto una descrizione molto articolata della situazione attuale – di cui 173 a canone Sap (ex Edilizia residenziale pubblica) e 59 a canone Sas (comprende canone moderato, canone concordato e le emergenze abitative). Degli alloggi totali attualmente 184 sono occupati, mentre 48 sono sfitti. Di quelli sfitti 4 sono in alienazione, 9 in attesa di certificazione di abitabilità, 21 appartengono al complesso di via Hugo in attesa di ristrutturazione, 2 sono in corso di manutenzione, 12 sono abitabili”.
Numeri che hanno lasciato perplesso il capogruppo della Lega che, ha pure rincarato la dose: “Ho eseguito personalmente alcuni sopralluoghi in appartamenti dove ci sono condizioni muffe tali da fare ritenere insalubre la situazione. Non posso sentirmi dire dall’assessore che, secondo i tecnici, questo disagio non è dovuto a infiltrazioni e a difetti dell’edificio, bensì solo a un utilizzo sbagliato degli spazi da parte degli inquilini. E trovo ancora più incredibile sentire i programmi dell’amministrazione comunale per il problema degli alloggi: mi sarei aspettato molto di più”.
L’assessore, infatti, ha spiegato che per l’anno 2020 e 2021 è prevista la sistemazione di sei appartamenti vuoti e di uno abitato. Tre di questi sono stati ristrutturati a fine 2020, uno è nella fase conclusiva dei lavori, uno sarà completato a giugno, mentre per altri due si è ancora alla fase di progettazione. Per il 2021 sono stati messi a bilancio 85mila euro per la manutenzione ordinaria e 474mila euro per quella straordinaria. In più, naturalmente, il corposo intervento di via Hugo da 2,2 milioni di euro.
“Il Comune di Seregno è ricco – afferma Trezzi – ha il compito di investire molto di più nel sociale. Anche dando risposte concrete ai cittadini. Per esempio quelli di via Hugo non sanno ancora quando e dove dovranno spostarsi, oltre al disagio di questo doppio trasloco che viene prospettato. Spero che la soluzione non sia quella prospettata nei mesi scorsi, visto che non sarebbero finiti in alloggi decorosi per liberare l’abitazione attuale. In molte abitazioni comunali, in vari punti del territorio, sono emerse problematiche che fanno definire la situazione al limite dell’abitabilità. L’amministrazione comunale ormai si è insediata da quasi tre anni. Dopo tanti proclami è anche ora di vedere risultati concreti. Tirando le somme sono purtroppo costretto a dire che sul problema casa la Giunta guidata dal sindaco Alberto Rossi ha fatto davvero poco”.