SEREGNO – “Ho una comunicazione importante: per motivi personali della mia vita privata lascio le cariche di assessore e di vicesindaco. Non riesco a riservare tutto il tempo necessario da qualche mese, la mia esperienza Covid mi ha fatto decidere di passare ad altri il testimone”. Le dimissioni di Luigi Pelletti, 70 anni, hanno acceso la seduta consiliare di giovedì, con la sua scelta accolta con dispiacere da tutte le forze politiche. Il vicesindaco Pelletti si è distinto di gran lunga all’interno della Giunta comunale non solo per il suo modo di lavorare, ma anche per i suoi toni pacati, la sua serietà, il rispetto che ha sempre dimostrato nei confronti di tutti senza distinzioni.
“Ho preso questa decisione – ha spiegato Pelletti – dopo l’approvazione del bilancio previsionale e dopo avere incanalato lavori che vedranno la luce nei prossimi mesi: i parcheggi, l’illuminazione pubblica, la digitalizzazione dei processi amministrativi, la videosorveglianza, gli orti urbani, il regolamento rifiuti. Questi quasi tre anni hanno costituito la mia prima e credo unica appassionante esperienza amministrativa pubblica. Ringrazio “Ripartiamo Insieme” che ha sostenuto laj mia candidatura, il sindaco Alberto Rossi che mi ha chiamato. Un grazie agli assessori per il lavoro fatto con affiatamento e spirito di squadra in un periodo con gravi situazioni gestionali post commissariamento e pandemia. Abbiamo rimesso in moto la macchina comunale che era bloccata e fatto attività straordinarie per l’epidemia. Con grande sforzo rimessi in moto progetti di rinnovamento che rilanceranno la città. Penso alle infrastrutture di vario tipo, all’aggregazione di Aeb, alla ex clinica, alla agenda 2030, ai bandi del sociale, alla cultura. Progetti lungimiranti che cambieranno in meglio il volto di Seregno”.
A fronte di dimissioni pubbliche, non è mancato il ringraziamento pubblico da parte del sindaco: “A nome mio è di tutta la Giunta, di tutta la coalizione. Ci sono da un lato tantissime cose da dire, dall’altro c’è solo un grazie che racchiude un po’ tutto. Chiaro che questa è notizia su cui sono coinvolto da un po’ di tempo. Con lui totale condivisione di questo percorso. Sono estremamente triste e dispiaciuto per la scelta personale e rispettoso nel momento in cui ci sono alcuni percorsi. Con Pelletti nato rapporto molto stretto. Ho imparato tanto da lui, dal suo stile, dai contenuti, dalla qualità portata nel lavoro di Giunta, nel metodo di lavoro”.
Ilaria Cerqua (Forza Italia), nell’associarsi ai ringraziamenti non ha risparmiato critiche: “Si è contraddistinto rispetto a tanti altri della maggioranza per la spiccata umiltà. Sempre elegante e con la capacità non semplice per chi fa politica di riconoscere anche cose buone fatte da chi l’ha preceduto. Oggi, però, bisognava arrivare in Consiglio comunale con già il nome del sostituto”.
Manifestazioni di stima anche da parte della Lega. “La Giunta però – ha aggiunto il capogruppo Edoardo Trezzi – continua a sgretolarsi. Spiace per quei cittadini che hanno votato una lista che praticamente non è più rappresentata in Consiglio comunale. Vediamo chi è il prossimo a lasciare”.