SEREGNO – Malgrado la positività al Covid non ha rinunciato a organizzare la grigliata di Pasquetta in giardino con gli amici. Un venticinquenne di Seregno ora rischia l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5 mila euro. Sperando che dal suo atteggiamento irresponsabili non derivi il contagio degli amici: altrimenti gli viene contestato il reato di epidemia colposa.
Tutto è avvenuto in una villetta situata nel pieno centro cittadino. I Carabinieri, una volta ricevuta la segnalazione, si sono presentati alla porta di casa verso le 15 per fare tutti gli accertamenti. Quando sono entrati, davanti ai loro occhi c’era il barbecue, la birra, musica accesa. Subito identificati 9 ragazzi e ragazze tra i 20 e i 25 anni, provenienti non solo da Seregno, ma anche da Meda Giussano e Lissone. A tutti è stato contestata la violazione delle norme anti-Covid. In serata, però, sono sbucati anche altri 8 giovani che per ben quattro ore avevano deciso di rimanere nascosti. Anche per loro la maxi sanzione da 400 euro.
La cosa più grave, però, è saltata fuori con gli accertamenti compiuti dagli uomini dell’Arma: hanno infatti scoperto che il proprietario di casa, un seregnese di 25 anni, da pochissimi giorni era positivo al Covid e sottoposto alla sorveglianza attiva. Nonostante ciò non aveva rinunciato a organizzare la grigliata.
Ora i suoi amici incrociano le dita. Lui, viste le conseguenze penali che rischia, le sta incrociando più di loro.