MONZA – “I sindaci leghisti di Monza e Brianza stanno lavorando insieme a Matteo Salvini per preparare un ricorso contro il Dpcm che sta mettendo in ginocchio intere categorie e un “piano cultura e spettacolo” per salvaguardare un settore importante che sta soffrendo tantissimo e che è da irresponsabili definire “superfluo”. Così Andrea Villa, referente provinciale della Lega, annuncia la presa di posizione del Carroccio brianzolo contro il decreto del presidente Conte che sta mettendo in crisi numerose aziende anche nella nostra Provincia.
“Le imprese che gravitano nel mondo della ristorazione generano un giro d’affari importante anche in Brianza e con questa scelta unilaterale del presidente Conte vengono punite ingiustamente, dopo avere investito e speso risorse per assicurare igiene e sicurezza al personale impiegato ed alla clientela – aggiungono Luca Santambrogio, sindaco di Meda e Presidente della Provincia, e Andrea Basilico, primo cittadino di Cogliate e coordinatore dei sindaci leghisti -. Non possiamo e non vogliamo permettere che settori così importanti insieme a quelli delle palestre e del mondo dello sport siano presi di mira e messi in ginocchio, con il rischio che poi a dover gestire le situazioni di crisi siano proprio i sindaci, sulle spalle dei quali cadrebbero responsabilità ed oneri figli di scelte poco felici del governo centrale. Chi ha sempre rispettato sempre le regole, garantisce la sicurezza e ha investito per interventi di sanificazione e distanziamento non può essere costretto a chiudere se la situazione dei contagi è sotto controllo nella propria attività. Ricorrere contro il Dpcm è una necessità per salvare il lavoro e il reddito di centinaia di migliaia di famiglie”.
“Le indicazioni delle regioni e delle autonomie locali non sono state minimamente prese in considerazione dal Presidente del Consiglio – hanno dichiarato i consiglieri regionali Alessandro Corbetta, Marco Mariani ed Andrea Monti – che ha fatto perdere tempo prezioso in un confronto del quale non ha voluto tenere conto. Segno che da parte di questo governo manca la voglia di dialogo e collaborazione. In questi giorni stiamo incontrando operatori ed associazioni di categoria per trovare soluzioni, Regione Lombardia ha già chiesto al governo di sospendere la chiusura dei locali alle 18”.
La Lega è al fianco di chi protesta in modo pacifico e costruttivo per rivendicare il proprio diritto al lavoro ed alla sopravvivenza – conclude Villa – ma prendiamo le distanze da chi distrugge vetrine e lancia bombe carta. Invitiamo i brianzoli a sostenere le attività della nostra provincia nelle ore di apertura e che offrono il servizio a domicilio e da asporto”.