SEREGNO – In un colpo solo al sindaco Alberto Rossi e alla sua squadra di assessori è stato rinfacciato il mancato rispetto di due dei temi più cari alla coalizione che governa la città: i controlli contro l’abusivismo e la partecipazione. Ilaria Anna Cerqua, capogruppo di Forza Italia, presentando due interpellanze distinte nella seduta consiliare di martedì, li ha riassunti entrambi in un unico termine o, meglio, in un unico luogo: la stazione ferroviaria.
“Il 23 aprile 2019 – spiega Cerqua – ovvero più di un anno fa, l’amministrazione comunale aveva risposto a un’altra interpellanza da me depositata riguardo al fenomeno dei tassisti abusivi presenti sul piazzale della stazione. Purtroppo mi sembra che non sia cambiato proprio nulla: nonostante il periodo di lockdown, da segnalazioni raccolte pare che questa attività abusiva stia ancora proseguendo tranquillamente. Chiedo di conseguenza al sindaco e a William Viganò, assessore alla Sicurezza, se è stata affrontata la questione della legalità e della sicurezza nell’area o se ci si è limitati alle belle parole in Consiglio comunale”.
Il consigliere di Forza Italia, tuttavia, ha anticipato anche una eventuale risposta da parte di chi governa la città. Non vuole infatti sentirsi dire che tutto sarà affrontato o risolto con l’intervento di riqualificazione urbanistico, già definito a livello di intenzioni, con la sottoscrizione dell’accordo con Rfi (Rete ferroviaria italiana) che porterà a un maxi investimento da 8,7 milioni di euro (di cui 7,5 milioni a carico di Rfi e la parte restante messa a disposizione dal Comune) sull’area della stazione cittadina. Un lavoro che, com’è stato annunciato finora, porterà anche alla rivisitazione della piazza XXV Aprile, considerata una porta della città visto il gran numero di passeggeri che salgono e scendono dal treno a Seregno. Circa quattordicimila al giorno.
“A oggi – dichiara Cerqua – nulla si sa riguardo alle scelte che intende fare l’amministrazione comunale sul futuro di quest’area. Eppure, sia per la sua importanza strategica, sia quanto è stato detto finora, è lecito pensare che si tratterà di un intervento che andrà a incidere in modo notevole, trasformando completamente la piazza. Proprio per questo motivo crediamo che sia necessario condividere il progetto, facendo in modo che tutte le forze politiche possano portare un contributo per trovare soluzioni adeguate e coerenti. L’amministrazione comunale sa bene che gli errori, anche quelli banali che combinano però disastri, sono dietro l’angolo. O dietro la curva. Quella della piazza: ricordo quelle strisce pedonali tracciate nel punto più pericoloso per l’attraversamento dei pendolari. Forse è meglio affrontare insieme un tema tanto importante per la città”.
L’esponente di Forza Italia nulla sa, a oggi, riguardo al progetto. “Non so neanche a che punto siamo a livello di avanzamento. Potrebbe essere tutto in fase di partenza, o tutto già definito. A noi non viene detto nulla. Neanche so se sono state coinvolte tutte le parti interessate. Voglio sperare che questo passo sia stato fatto. Devo ammettere che per essere un’amministrazione che sventola sempre gli slogan della trasparenza e della partecipazione, mi sarei aspettata almeno la convocazione di una commissione consiliare”.
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