DESIO – Fino al 7 gennaio stop a fuochi d’artificio e botti proibiti. E’ stata pubblicata l’ordinanza che prevede dal 24 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 limitazioni e divieti per l’accensione di articoli pirotecnici (compresi petardi e razzi) finalizzata alla tutela della quiete pubblica (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone), alla tutela degli animali, della sicurezza, dell’ incolumità pubblica e del patrimonio pubblico e privato.
Questa decisione “è stata presa per tutelare la quiete pubblica, prevenendo il potenziale verificarsi di eventi a danno delle persone, soprattutto anziani e minori – dichiara il sindaco Roberto Corti – ma anche per garantire l’incolumità psico-fisica degli animali”. E’ comunque consentito l’utilizzo di fuochi di artificio di piccole dimensioni privi di effetti dirompenti, quali ad esempio piccole girandole, petardini, fontane, bengala, vulcani e altro ancora.
L’amministrazione comunale intende anche appellarsi al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, perché ognuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che possono ripercuotersi sulla sicurezza propria e degli altri.
Una raccomandazione anche per i proprietari di animali d’affezione di vigilare e attivarsi perché il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli animali medesimi: “Chiediamo a tutti i cittadini di fare la loro parte affinché la festa possa svolgersi all’insegna della sicurezza, nel rispetto delle molte persone che vivono con fastidio lo scoppio di petardi, oltre che di tutti gli animali – dichiara Stefano Bruno Guidotti, assessore all’Ambiente e al Benessere degli animali -. Resta comunque il fatto che i controlli su comportamenti irresponsabili, fonte di pericolo o di danno a terzi, saranno effettuati come sempre”.
Eventuali manifestazioni che prevedono l’uso di articoli pirotecnici e fuochi d’artificio dovranno essere preventivamente autorizzate.
Le violazioni comportano l’applicazione della sanzione amministrativa da 167 a 500 euro oltre al sequestro, finalizzato alla confisca, degli artifici pirotecnici utilizzati o illecitamente detenuti.