All’Anagrafe è registrato come Reginald Kenneth Dwight, nato il 25 marzo 1947. Nel mondo, ma davvero in tutto il mondo, per tutti è semplicemente Elton John: l’eclettico cantante e compositore britannico che ancora prima di passare a miglior vita si è ritagliato da tempo un posto importante tra i grandi della musica.
Nella Rock and Roll Hall of Fame lo hanno già inserito da tempo. Ben 25 anni fa. Non potevano immaginare, però, che quest’uomo è inesauribile e di strada ne avrebbe fatta ancora tanta. Anche i suoi dischi, a onor del vero, visto che all’incirca ha venduto 400 milioni di copie. Nessun cantante del Regno Unito è stato capace di arrivare a tanto.
E se i numeri in certe professioni contano un po’ più che in altre, è impossibile non ricordare che è stato capace di entrare con ben 50 canzoni nelle classifiche americane e inglesi. Un suo brano, da solo, ha venduto 40 milioni di copie: si tratta di “Candle in the wind”, riadattata per il funerale di Lady Diana. E, ancora, 25 dischi di platino e 35 dischi d’oro nella sua lunghissima carriera. Oltre a premi della giuria quali i Grammy Awards (sei al suo attivo) e l’Oscar (per la colonna sonora da “Il Re Leone”).
Ripercorrere l’intera carriera in poche righe è impegnativo. Ci piace però pensare che quel ragazzino entrato al Conservatorio di Londra, e di cui era probabilmente l’allievo più talentuoso, con il suo pianoforte ha rivoluzionato il mondo del rock. Senza voler seguire la moda della chitarra, senza guardare gli altri artisti. Ha seguito una sua strada, la sta ancora percorrendo alla grande fino in fondo.