MILANO – Due problemi con il controsoffitto, due crolli nel giro di pochi mesi: alla scuola primaria Stoppani ieri, lunedì 26 novembre, tutti gli alunni sono arrivati al suono della campanella con il casco in testa in segno di protesta e per sensibilizzare l’amministrazione comunale sul problema della mancanza di sicurezza.
Il primo episodio che aveva destato preoccupazione era accaduto il 28 marzo. In una classe il distacco di quattro pannelli del controsoffitto si erano abbattuti su alcuni alunni, fortunatamente causando ferite solo di poco conto. I genitori di tutta la scuola, tuttavia, avevano chiesto di investire nella sicurezza.
A distanza di mesi, proprio settimana scorsa, nella notte tra mercoledì e giovedì, in occasione della Giornata nazionale sulla sicurezza nelle scuole, all’improvviso si è staccato un tirante di acciaio in un’altra classe. C’è da tirare un sospiro di sollievo: l’orario, quello notturno, ha impedito che potesse verificaresi una tragedia.
Sabato mattina, per prevenire altri episodi di questo tipo, i tecnici del Comune hanno effettuato un sopralluogo in tutta la scuola insieme a una rappresentanza di genitori. Durante le prove altri due tiranti non hanno superato il test. I genitori degli alunni chiedono pertanto di affidare a un’impresa specializzata il compito di effettuare tutte le verifiche. Con la sicurezza non si scherza. Gli alunni, nel frattempo, a scuola con il casco in testa. Nella speranza che il loro gesto possa dare una mossa a chi di dovere e spinga a intervenire al più presto per evitare che dai due spaventi si possa arrivare a conseguenze ben più serie.