Superare la velocità del suono. E’ sempre stata una delle grandi sfide degli uomini che, a più riprese, hanno costruito velivoli sempre più sofisticati. Un pazzo, così come oserebbero definirlo tutti, lo ha fatto lanciandosi invece in caduta libera prima di aprire il suo paracadute: è Felix Baumgartner, austriaco oggi di 49 anni, che il 14 ottobre 2012 è arrivato là oltre quel limite che molti per un uomo non sarebbero neanche stati in grado di immaginare.
Baumgartner non è nuovo, ovviamente, all’attività dei lanci. Paracadutista, ma anche base jumper, prima di cimentarsi nell’impresa ha già provato in carriera a lanciarsi dai luoghi più impensabili. Nel 2010, però si scopre che sta lavorando con la Red Bull per stabilire un primato: quello del salto più alto in caduta libera. Esiste, ovviamente, un altro pazzo che l’ha preceduto di una quarantina d’anni: nel 1960 lo statunitense Joseph Kittinger si era lanciato dalla stratosfera, da un’altezza di 31,3 chilometri.
La difficoltà, al di là del coraggio, è anche tecnica: bisogna essere portati a un’altezza incredibile per potersi lanciare. La soluzione che Baumgartner adotterà sarà quella di una capsula portata oltre l’impensabile da un pallone riempito di elio. Tecnicamente soluzione ineccepibile. Resta solo da provarci e riuscirci.
Il 15 marzo 2012 l’austriaco fa un primo lancio di prova. Non è quello in cui si propone di battere il record, vuole solo testare il funzionamento del meccanismo, dalla tuta di astronauta che indossa e prendere confidenza con l’impresa. E’ un salto da 21,8 chilometri di altezza. Trascorreranno 3 minuti e 43 secondi in caduta libera alla velocità di 580 chilometri orari prima che decida di aprire il paracadute. Nulla rispetto al secondo tentativo, quello intermedio, da 29,4 chilometri di altezza. Il tempo di caduta libera sarà tutto sommato invariato, quello stabilito, di 3 minuti e 48 secondi. La velocità, però, è davvero da brividi: 862 chilometri orari.
C’è un unico problema: durante l’atterraggio si rovina la capsula, costringendo l’équipe a rinviare il tentativo di recordo originariamente programmato per il mese di agosto. Si farà in autunno. Arrivati finalmente al mese di ottobre, l’impresa subisce ancora due mini rinvii: la prima volta per la pioggia, la seconda volta per il forte vento.
Il 14 ottobre, però, le condizioni sono propizie. Baumgartner viene portato dal pallone di elio fino a 38,969 chilometri di altezza. Quota record. Il lancio si concluderà con successo nei pressi di Roswell, nel Nuovo Messico, con dati incredibili: un volo in caduta libera che supera la velocità del suono toccando Mach 1,24 ovvero 1.357,64 chilometri orari.
Tutti i record, naturalmente, sono fatti per essere battuti. Un posto nella storia, però, per avere superato la velocità del suono a corpo libero non glielo toglierà nessuno.