MONZA – Le Gev, guardie ecologiche volontarie del Parco Valle Lambro erano sempre presenti. I tifosi che hanno invaso il Parco di Monza per assistere al Gran Premio d’Italia, però, hanno dimostrato di essere civili e rispettosi dell’ambiente. Condannati per i fischi che ai piedi del podio hanno riservato al vincitore Lewis Hamilton, in realtà sono da applaudire per l’atteggiamento avuto nei confronti dell’ambiente.
Il Parco Valle Lambro ha garantito all’interno del Parco di Monza la vigilanza permanente nell’arco dell’intero fine settimana di 20 Guardie Ecologiche Volontarie che hanno permesso un maggiore controllo e soprattutto una migliore e tempestiva presenza durante il Gran Premio di Formula Uno. Le Gev hanno prestato servizio dalle 14 di venerdì 31 agosto alle 18 di domenica 3 settembre, oltre al tradizionale giro di controllo finale del lunedì mattina. Le pattuglie attive hanno operato sia all’interno del perimetro interno, sia a quello esterno del Parco di Monza, nei comuni di Vedano al Lambro, Biassono e Villasanta, oltre al tradizionale presidio del territorio del Parco anche con servizi notturni nelle serate di venerdì e sabato con orario esteso anche oltre la mezzanotte.
Non solo la presenza delle Gev è stata importante per la tutela dell’ecosistema del Parco di Monza ma anche la fattiva collaborazione con le squadre Anti Incendio Boschivo convenzionate con il Parco della Valle del Lambro: un accordo che ha permesso la prevenzione di eventuali problematiche connesse all’accensione di fuochi. Anche a causa dei positivi risultati sportivi della Ferrari è stata registrare un’alta presenza di pubblico con un ottimo presidio delle forze dell’ordine e degli altri addetti al controllo. Oltre ai compiti di controllo del territorio, all’interno del Parco di Monza, le Gev sono state chiamate anche a delimitare l’area boschiva adiacente alla zona di sosta “P15” per evitare il parcheggio incontrollato delle vetture degli spettatori.
Da un controllo accurato, fatto al termine della manifestazione e del lunedì mattina, i danni al sottobosco sono stati lievi. Elevate 10 sanzioni ad autovetture per parcheggio in area boschiva (lo scorso anno erano state cinque). Sono state registrate 19 tende abusive (42 nel 2016). Non è stato registrato nessun fenomeno dell’accensione di fuochi a terra, che generalmente caratterizza il lavoro preventivo delle Gev. Lo scorso anno sono stati 11, nei due anni precedenti erano 34 nel 2016 e 33 dodici mesi prima.
“Per il 2018 – commenta Eleonora Frigerio, presidente del Parco Valle Lambro – i dati sono sicuramente molto positivi. E’ infatti importante constatare come negli ultimi sette anni sono in diminuzione tutti i fenomeni devianti in materia ambientale. Questa è la testimonianza più tangibile e diretta di come sia perfettamente compatibile e di come possa coesistere l’Autodromo, con le manifestazioni sportive all’interno del Parco di Monza. Questa convivenza è anche frutto del delicato lavoro svolto quotidianamente dalle Gev: viene privilegiato l’aspetto educativo del ruolo che tutti i giorni svolgono sul territorio del Parco. Proprio per questo motivo l’importante azione delle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco della Valle del Lambro durante l’intero fine settimana dedicato al Gp di Monza è da sempre rivolta alla sensibilizzazione ambientale e non alla repressione. Questo non significa che non siano state elevate delle contravvenzioni verso chi non ha rispettato le regole. Le Gev si sono concentrate sul controllo del territorio del Parco di Monza per assicurare a tutti, tifosi e non, la fruibilità, la tutela del patrimonio arboreo e dell’ecosistema verde in tutta sicurezza”.