MILANO – Finita l’emergenza, passati i giorni della tragedia, il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto chiamare in Regione i volontari che hanno offerto il loro prezioso contributo a Genova in occasione del crollo del Ponte Morandi. Un ringraziamento che non è stato espresso solo a titolo personale, bensì a nome di tutti i cittadini della Lombardia, fieri di poter contare su uomini che di fronte all’emergenza si rimboccano le maniche e non dicono mai di no.
I dati dicono molto: quando erano trascorsi soltanto dieci minuti dal crollo del viadotto, la macchina dell’emergenza lombarda si era già messa in moto per andare in soccorso degli sfortunati cittadini genovesi e di coloro che, in quel momento, stavano transitando con la loro vettura in quel punto dell’autostrada.
Cerimonia semplice ma sentita quella che si è svolta a Palazzo Lombardia, alla presenza degli assessore Giulio Gallera (che ha la delega al Welfare), Pietro Foroni (Territorio e Prozione civile), ma anche di Alberto Zoli (direttore dell’Areu, agenzia regionale dell’emergenza urgenza) e di Dante Pellicano (comandante dei Vigili del fuoco).
“Avete dimostrato ancora una volta grande competenza e professionalità – ha detto l’assessore Gallera ai volontari -. Sanità e Vigili del fuoco, capaci di muoversi in grande sintonia e sinergia come un’unica squadra. Noi, come istituzione, ci siamo presi immeritatamente tanti complimenti. Oggi è mio compito girarli tutti a voi”.
“E’ grazie a persone come voi – ha aggiunto il Governatore Fontana – se si riesce ad attenuare le sofferenze di chi è colpito dal dramma. Siamo orgogliosi di essere vostri concittadini e parte di questa grande famiglia, che ha dimostrato una volta di più di essere pronta a dare risposte nel momento del bisogno”.